Sono moltissime ormai le evidenze scientifiche che dimostrano la relazione fra cambiamenti climatici e salute globale. In un articolo pubblicato sulla rivista scientifica British Medical Journal a firma di Renee Salas e Ashish Jha dell’Harvard Global Health Institute emerge ad esempio che ad un aumento della temperatura di 1°C è correlato un aumento del 3,4% della mortalità cardiovascolare, a un aumento del 3,6% della mortalità respiratoria e un aumento dell’1,4% della mortalità cerebrovascolare.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima, infatti, che i cambiamenti climatici causeranno 250.000 morti entro il 2030 ed è per questo che il cambiamento climatico è al centro dell’agenda delle maggiori agenzie internazionali (OMS, ONU etc).
La COP28 sarà un momento fondamentale per discutere di come il cambiamento climatico sta influenzando la salute globale, in particolare la salute di coloro che sono più vulnerabili alle minacce dell’inquinamento atmosferico, come le persone con patologie respiratorie.
La nostra socia Lara in questa intervista della BBC condivide le preoccupazioni di molti di noi ed evidenzia il peso che inquinamento e cambiamento climatico portano nella vita di chi soffre di patologie croniche.
